Un centro informatico sulle 3 dimensioni in piena risaia

Si chiama Setvis. Da quasi un secolo, cioè per la precisione dal 1917, è specializzata nella progettazione di stampi per l’industria e la medicina che in cento anni produce, utilizzando la duttilità delle materie plastiche, il consolidamento delle stesse e le fibre al carbonio con le quali adesso costruiscono motori, automobili, aerei. Nel 1930 in via Somalia, rispettando gli equilibri urbanistici della città, la Setvis ha restaurato la sua sede storica nata prima della vecchia Chatillon che con la lavorazione delle fibre tessili fino agli sorsi anni Ottanta/Novanta assicurò il lavoro a migliaia di Vercellesi. E la Setvis, con l’avvento dell’elettronica e dell’informatica, divenne un “polo” delle nuove tecnologie con forti investimenti adeguandosi con macchinari alla evoluzione produttiva in Europa e in Italia, caratteristica del tessuto urbano dei grandi centri. Raccogliendo per tempo il messaggio delle nuove applicazioni tecnologiche, adesso idea i suoi prodotti (dalle valvole ai componenti per il tessile, fino all’arredamento con plastica) ricorrendo sempre più alle stampanti 3D che, per le progettazioni, consentono una visione tridimensionale dell’oggetto da costruire, sia nell’ambito dell’artigianato che in quello dell’industria o anche delle apparecchiature diagnostiche in medicina.

Giovedì 24 settembre al Circolo Ricreativo di via Galileo Ferraris il Kiwanis Club di Vercelli, presieduto da Piero Castello, completerà un anno sociale in gran parte dedicato alla informatica e alla telematica che sta mutando velocemente il nostro modo di vivere e le nostre abitudini nel rapportarsi nell’ambito della nostra collettività nonché con la pubblica amministrazione. Del 3D, che sempre più muterà il modo di progettare e di produrre e che sempre più influenzerà il mercato, parlerà Roberto Baldini, vice presidente della Setvis. Baldini sarà presentato da Piero Castello informatico di Atena. Successivamente il dottor Castello lascerà il suo anno di presidenza cui succederà Rachele Orsani funzionaria di una finanziaria ugualmente operante in un comparto di grande attualità come l’elettronica e l’informatica.
La serata sul 3D offrirà lo spunto per un primo sommario bilancio dell’anno di lavoro di Piero Castello e del Kiwanis cui la convenzione nazionale, svoltasi recentemente ad Alcamo, ha assegnato tre riconoscimenti per l’attività nei trascorsi dodici mesi. Tra i premi assegnati al Kiwanis Club di Vercelli, il documentario sulla creazione di una sede per i bambini che necessitano di essere particolarmente seguiti, inaugurata con il plauso dell’Amministrazione Comunale di Vercelli alla vigilia di Natale 2014. La collaborazione del Kiwanis al Comune, è la testimonianza per il club dell’attività  durante la presidenza di Castello riguardante i problemi territoriali e le necessità della Comunità Vercellese, preminente nella società civile, che anche prova come anche la Setvis, è sempre pronta ad adeguarsi alle tecnologie indispensabili per creare lavoro e assicurare occupazione qualificata.