Roberto Baldini e il promettente futuro della stampa 3D

Il Kiwanis Club di Vercelli, presieduto da Piero Castello che giovedi 24 settembre ha concluso il suo mandato e che il 15 ottobre sarà sostituito da Rachele Orsani, ha anche ultimato il primo ciclo di conferenze dedicato alla informatica e alle nuove tecnologie.  Il tema, giovedì scorso, è stato sviluppato da Roberto Baldini, vice presidente e direttore tecnico della Setvis - Fisat, fondata a Vercelli un secolo fa per lavorazione e stampaggio delle materie plastiche cui, nel frattempo, si sono aggiunte le termoindurenti, le fibre di carbonio, i silici. L’industria, cui è anche appartenuto Pier Angelo Segre, per anni presidente dell’Associazione Industriale di Vercelli e Valsesia, ha fatto importanti investimenti nel comparto delle stampanti a tre dimensioni su cui si sta aprendo un futuro promettente. E invitato dal Kiwanis Club, l’ingegner Roberto Baldini ha parlato delle 3 D che - lo ha evidenziato lui stesso - ha avviato la terza rivoluzione industriale che sempre più muterà anche il nostro modo di vivere. La conferenza di Roberto Baldini, che appartiene ad una quarta generazione di imprenditori vercellesi, ha evidenziato l’applicazione della tecnologia a 3 D e che muterà la produzione artigianale e industriale nonché le applicazioni mediche e chirurgiche. Infatti, la radiografia a strati di un oggetto permesso dalla tecnologia 3 D, consentirà tutte le progettazioni possibili, anche permettendo di inquadrare gli aspetti anatomici reconditi del nostro corpo, sempre differenti da un individuo all’altro. Il 3 D è già ampiamente applicato in odontoiatria perché fornisce agli odontoiatri nonché agli odontotecnici esecutori le caratteristiche dei nostri denti e della nostra bocca un tempo impossibili.
Nella conviviale del Kiwanis Club ha inoltre fatto il suo ingresso nel sodalizio vercellese Piero Medri, presidente della Sezione di Vercelli dell’Ana (Associazione Nazionale Alpini) fondata nel 1924, pertanto che lo scorso anno ha compiuto 90 anni di attività. Medri è stato presentato dai soci kiwaniani Gianni Marino e Enrico Villa. A Medri sono state riconosciute le sue grandi capacità organizzative nel condurre la Sezione vercellese degli alpini, per l’attività oggi componente importante della società civile cittadina e della provincia. In particolare, Piero Medri e la sezione dal lui guidata con mano ferma si sono distinti nella celebrazione dei novantanni di fondazione, evidenziando sempre da parte della popolazioni le iniziative sociali, assistenziali e benefiche. La Sezione di Vercelli dell’ANA ha anche un periodico, intitolato Alpini dla Bassa, più di trenta anni fa fondato da Dino Serazzi e adesso diretto dal giornalista professionista Enrico Villa.
Il prossimo 15 ottobre, in un salone del seminario arcivescovile di Vercelli, si insedierà il nuovo presidente del Kiwanis Club Rachele Orsani. La successione, nel linguaggio voluto dallo statuto del Kiwanis International costituitosi in America un secolo fa, è denominato “passaggio della Campana”, presenti tutte le autorità e gli esponenti di Vercelli e del territorio.