Il regno dei Borbone, una storia negata
- Dettagli
- Giovedì, 23 Maggio 2013
Per alcuni aspetti il libro e la conferenza di Gianni Oliva rappresentano la prosecuzione di un altro volume dedicato al regno delle due Sicilie e alle interpretazioni, quanto meno parziali, del regno piemontese poi diventato unitario. Si tratta del libro “I prigionieri dei Savoia. La vera storia della congiura di Fenestrelle” scritto da Alessadro Barbero, altro storico che è ordinario a Vercelli all’Università “Amedeo Avogadro”. Anche Barbero fa giustizia dei molti luoghi comuni i quali, per tanto tempo, hanno portato a presentare la storia italiana in maniera distorta. Gianni Oliva, attualmente membro del consiglio regionale piemontese, è stato insegnante e preside dei più storici licei torinesi: l’Alfieri, il Volta, il Segre, il D’azeglio, il Cavour. Adesso è docente della Scuola di Applicazione d’Arma di Torino dove gli ufficiali del nostro esercito si specializzano in un contesto sempre più di modernità nel loro lavoro al servizio della Repubblica. Nel 2001 Gianni Oliva ha scritto un volume sulla storia degli alpini e, successivamente, sulla storia dell’arma dei carabinieri. Tutti e due i libri sono diventati molto popolari. Il professor Oliva ha inquadrato storicamente i due corpi dell’ esercito evitando di cedere alla retorica e alle interpretazioni encomiastiche, particolarmente in riferimento alla guerra 1914/1918 e al Ventennio. Infatti furono i carabinieri che arrestarono il dittatore Benito Mussolini.