La professionalità per la solidarietà

La medicina con un nuovo progetto di solidarietà professionale si metterà al servizio di un villaggio del Senegal. Il fine è  il riscatto sociale ed economico senza il quale non sarà possibile lasciarsi alle spalle il sottosviluppo che affligge, in particolare, alcuni paesi africani. Gli autori di geopolitica, sociologia e economia  evidenziano che a causa di scarsità di cibo unita alla scarsità di minime condizioni sociali generali, circa un miliardo di persone rimane al di sotto della soglia di povertà. E migliaia di bambini rischiano per sottonutrizione e per malattie la vita nei primi anni della loro esistenza.
Proponendo questo argomento nel contesto internazionale e, in special modo, africano giovedì 12 gennaio il Kiwanis Club di Vercelli, presieduto da Raffaella Attianese, ha ripreso la sua attività dopo la pausa delle festività di fine d’anno. Relatore, nel salone degli incontri del Circolo Ricreativo di via Galileo Ferraris, è stato Marco Gariazzo, medico specialista di endoscopia digestiva all’Ospedale Sant’Andrea di Vercelli e da anni volontario del Sermig di Torino (Servizio Missionario Giovani) fondato nel 1964 da Ernesto Olivero.
Il dottor Gariazzo, biellese di origine ma da anni a Vercelli   ricorda negli anni Ottanta di essere stato colto dal “mal d’Africa”. E che da allora si è posto volontariamente a  disposizione di missioni della Diocesi di Vercelli ad Isolo in Kenia nonché successivamente del Sermig di Torino. Proprio i volontari con le loro professionalità specialistiche danno il proprio contributo alle popolazioni del sud del mondo in fatto di salute, nutrizione, potabilizzazione dell’acqua, utilizzo di fonti alternative di energia.
Il dottor Marco Gariazzo due anni fa per conto del Sermig ha contribuito a attuare un progetto di sviluppo in un villaggio del Senegal, progetto che illustrerà su invito del Kiwanis Club vercellese giovedì 12 gennaio. La conferenza rientra nelle iniziative avviate dal Kiwanis  nello scorso novembre allo scopo di combattere il tetano neonatale in Africa e in Asia.