Il presidente Verri e l’economia del territorio

Giovanni Carlo Verri, imprenditore di Borgosesia appartenente  al settore del commercio e dal 1992 presidente della Camera di Commercio di Vercelli, giovedì 26 novembre, su invito del Kiwanis Club di Vercelli, ha parlato sul tema: “L’economia del territorio della Provincia: analisi e prospettive”.
Il curriculum professionale e amministrativo di Verri, nato a Borgosesia nel 1940,  è molto nutrito e articolato. Egli è stato componente dei consigli di amministrazione di diverse società e presidente di Laborcamere. Attualmente è vice presidente di Ecocerved, di Tecnocamere e di Retecamere, sindaco effettivo di Uniocamere Nazionale, componente del Comitato Direttivo Unioncamere Piemonte e del Centro Estero per l’Internazionalizzazione. E’ anche presidente della Commissione di Conciliazione della Camera di Commercio di Vercelli, organismo negli ultimi tempi diventato assai importante. Gianni Marino, il presidente del Kiwanis Club di Vercelli, ha evidenziato che l’invito a Giovanni Carlo Verri è stato rivolto per il ruolo primario   dall’imprenditore borgosesiano  assunto per  17 anni ai vertici dell’economia provinciale e nel contesto del Nord Ovest italiano. Egli e la giunta della Camera di Commercio di Vercelli da lui presieduta hanno  rappresentato tutte le branche economiche produttive della provincia di Vercelli: industria, agricoltura, artigianato, commercio. Recentemente Verri ha  assunto formale posizione riportata su tutti i mezzi di informazione contro la chiusura del Politecnico di Vercelli. Secondo una posizione degli ultimi giorni del magnifico rettore del Politecnico di Torino,  professor Profumo, è stata ipotizzata l’alleanza stretta, in uno scenario europeo, dei Politecnici di Torino e di Milano. Se questo dovesse avvenire, e anche sfumasse il progetto di un Politecnico  inserito nell’Università Amedeo Avogadro, come già accadde per l’Università di Pavia, Vercelli e la sua provincia ne sarebbero ulteriormente gravemente danneggiate. Questo aspetto si inserisce in un dibattito più ampio, oggetto di una discussione  che riguarda la struttura del Piemonte Orientale e di parte della Lombardia.