Il puzzle della Sindone

L’annuncio è stato di Benedetto XVI: l’ostensione della Sindone  avverrà a Torino nella primavera del 2010. E su invito del Kiwanis Club di Vercelli, presieduto da Germano Giordano, il professor Pierluigi Baima Bollone, ordinario di medicina legale all’Università torinese, ha parlato del prossimo evento martedì 25 novembre. 
Anche da un punto di vista scientifico la Sindone, il lenzuolo di lino che avrebbe avvolto il corpo di Gesù tolto dalla croce, è un giallo. Autorevoli scienziati di tutto il mondo hanno cercato di dare una risposta chiarendo il mistero del sudario venerato fin dalla seconda metà del XIV  Secolo quando esso entrò in possesso di Geoffroy de Charny feudatario di Lisey nello Champagne. E fra gli studiosi di fama internazionale anche il professor Baima Bollone che sul puzzle della Sindone e sulla personalità di Cristo scrisse due libri: “Il mistero della Sindone” nel 2006 e “La psicologia di Gesù”.L’attenzione degli scienziati  sulla reliquia nota in tutto il mondo e che continua a provocare appassionati dibattiti, fu attratta per la prima volta nel I898 quando il sudario, lungo 437 centimetri e largo 111 centimetri, fu fotografato. Attraverso la tecnica fotografica, allora agli albori delle tecnologie più avanzate, fu evidenziato qualche cosa che assomigliava ad un negativo il quale riproduceva un corpo umano nonché residui di sangue. Da allora le ricerche per dare una risposta non si sono più fermate, ricorrendo nel 1998 alle analisi anche con il Carbonio 14. La prevista ostensione a Torino nel 2010 della Sindone ha riproposto l’approfondimento degli studi che concernono la medicina legale, la fisica, la chimica e la storia sia italiana che francese. Infatti nel 1453 il lenzuolo fu ceduto da Marguerite di Charny ai duchi di Savoia che la custodirono a Chambéry.Il 4 dicembre 1532 un disastroso incendio danneggiò la Sindone che le Suore Clarisse due anni dopo ne affrontarono, in parte, il delicatissimo restauro. Il 14 settembre 1578 Emanuele Filiberto trasferì il  sudario a Torino. Ora é nel Duomo della città dove  nella note fra l’11 e il 12 dicembre 1997 fu minacciato da un altro incendio che danneggiò gravemente la cappella del Guarini e, in parte, l’adiacente Palazzo Reale. Le ultime ostensioni della Sindone ebbero luogo nel 1978, nel 1998 quando a Torino si recò Giovanni Paolo II e nel 2000. Proprio in questi anni il professor Pierluigi Baima Bollone, autore quest’anno anche  del volume “Il romanzo della criminalogia”, ha approfondito le sue ricerche sulla Sindone.