Telefono azzurro anche a Vercelli?

Sabato 17 e domenica 18 novembre “Telefono Azzurro” ha proposto Accendi l’azzurro” che con l’acquisto di una candela, tramite una semplice offerta, ha sostenuto ancora di più “Telefono Azzurro” che, dal 1987, agisce a favore dei bambini combattendo la violenza nei loro confronti, e sempre più gravemente,  a loro danno. L’iniziativa “Accendi l’azzurro” è stata presente anche a Vercelli in piazza Cavour.

A richiamare l’attenzione sulla “Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia” - e, quindi, su “Telefono azzurro” e su “Accendi una candela”- è stato il Kiwanis Internazional, Club di Vercelli, presieduto nell’anno sociale 2007/2008 dal dottor Antonino Raineri. La circostanza è stata utile per riproporre anche a Vercelli l’istituzione della associazione “Telefono azzurro” già illustrata nella serata di insediamento alla presidenza dei Kiwanis Club vercellese  di Antonino Raineri  e in altre recenti occasioni. Il progetto è anche  connesso alla ideata apertura di un “asilo nido” all’interno della Casa Circondariale di Billiemme dove si trovano donne i cui figli debbono sempre rimanere con le madri, come  confermano la moderna psicologia e pedagogia.

La proposta, rivolta alle istituzioni, nonché alle associazioni di cui è sollecitato il sostegno e il contributo di idee, è del tutto coerente con il motto 2007/2008 del Kiwanis International – Distretto Italia San Marino, vale a dire:”Con gioia al servizio dei bambini”.  Il motto è stato adottato da Sandro Cùzari, governatore del Distretto Italia – San Marino, che ha invitato a ricordare e a celebrare la “Giornata Internazionale del bambino”, sensibilizzando sull’argomento l’opinione pubblica. Infatti in questi ultimi anni la cronaca quotidiana evidenzia le violenze compiute sui bambini e sugli adolescenti, mentre tutti i mass media- compreso Internet, talvolta in modo del tutto negativo -   ogni giorno trattano ampiamente del problema.

Ma, ritornando a “Telefono Azzurro” e alla sua iniziativa “Accendi  l’azzurro” in calendario anche a Vercelli sabato 17 e domenica 18 novembre: per saperne di più, è sufficiente servirsi della linea telefonica gratuita 19696. Inoltre, è possibile chiamare la linea telefonica istituzionale 199.15.15.15 dedicata agli adolescenti e agli adulti che desiderano aiuto specialistico su casi che coinvolgono minori, oppure chiamando il numero verde 800.090.335 . Infine è a disposizione il sito web di “Telefono Azzurro” per avere altri dettagli su “Accendi l’azzurro” condiviso dal Kiwanis  club vercellese e sostenuto da Confartigianato, Anap, Remax, Round Table.

Il progetto di un asilo nido nella Casa Circondariale di Billiemme, più in generale discusso sotto il titolo “Bambini e carcere” in un convegno svoltosi a Modena l’8 e il 9 settembre, ha due precedenti realizzati in Piemonte, due in Calabria, uno in Campania, due in Lazio, due in Lombardia, uno rispettivamente in Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana. Gli specialisti – educatori e psicologi che hanno dato il loro  apporto al Convegno di Modena,  in particolare sul tema “Garantire il benessere morale e materiale dei bambini” – ricordano che il primo asilo nido nelle case circondariali fu istituito a Roma a Regina Coeli nel 1927; ossia in epoca storica del tutto diversa dalla attuale.