Il salvadanaio della speranza

Credo che l’unico augurio da formulare sia quello di non perdere mai la speranza: sperare che l’uomo riscopra quei valori di moralità, di solidarietà, di bontà che debbano essere al primo posto per garantire buoni rapporti fra uomo e uomo, fra famiglia e famiglia, fra nazione e nazione”. Così Rachele Orsani, presidente del Kiwanis Club di Vercelli per l’anno 2015/2015, nella pergamena di augurio si è rivolta ai soci del suo Club di servizio e al territorio vercellese nel quale il sodalizio opera.
La pergamena della Orsani riporta un lungo testo, elencando tutte le speranze, guida per la popolazione, predisposto e firmato da Rachele, distribuito al convivio affollatissimo degli auguri natalizi, svoltosi giovedì 10 dicembre nel circolo ricreativo vercellese. La presidente kiwaniana ha ripreso alcuni concetti fatti propri da monsignor Giuseppe Cavallone conferenziere della serata, uno dei vicari dell’archidiocesi di Sant’Eubebio.
Serata atipica rispetto al passato, già in parte innovata dal past president Piero Castello (anno 2014/2015), per altre due variazioni che anche riguardano il periodo che ancora stiamo attraversando con le vicende di alcune banche toscane e il costume, il quale influenza la comunicazione sociale: il dono a tutti i soci di un salvadanaio, confezionato appositamente in provincia di Siena; e la satira nonché l’ironia del tutto rispettosa per i presenti, attuata da Fiammetta Olivieri, Toni Liotta della scuola teatrale romana diretta da Gigi Proietti, mattatore delle reti televisive italiane, nonché dal musicista Fabio Serafini che, non cedendo al “complesso di inferiorità” il quale si sta facendo strada adesso,  con brani musicali della tradizione italiana e  occidentale, ha dato testimonianza della nostra musica.
Presente era il provveditore provinciale allo studio Antonio Catania, anche socio del Kiwanis Club di Vercelli, che ha condiviso l’impostazione concettuale scelta dalla presidente Rachele Orsani e dal suo consiglio direttivo.
Ma un cenno ulteriore al salvadanaio di terra cotta, realizzato dall’artigianato toscano, che reca vistosamente la K, simbolo del Kiwanis International. Questo stesso salvadanaio, “ricco” simbolicamente di tutte le speranze per un “2016 migliore” elencato da Rachele Orsani nella sua pergamena, con la raccolta individuale dei risparmi, nella prossima primavera servirà per iniziative sociali che saranno promosse dal Kiwanis Club di Vercelli, per la composizione dei soci uno dei più autorevoli dell’alta Italia, che già opera a Vercelli e sul suo territorio da più di trent’anni.