Al Circolo Ricreativo, mostra di Cinzia Verni e la sua sartoria di carta a sostegno del programma Eliminate del Kiwanis International per altri 3 milioni di dollari

Il Kiwanis Club di Vercelli, presieduto da Rachele Orsani, per il pomeriggio di giovedì 14 aprile promuove la mostra di beneficienza di Cinzia Verni, dedicata ai suoi abiti di giornale nonché alle suppellettili e ai gioielli, frutto del recupero di oggetti vari. La rassegna, la prima in ordine di tempo da molti anni, è in accordo con il Circolo Ricreativo, da poco presieduto da Tino Candeli.
Nella stessa serata Cinzia Verni, che vive a Corciano in provincia di Siena, in una conviviale del Kiwanis Club di Vercelli parlerà della sua arte e di quanto si può fare con il recupero di parte dei rifiuti da noi prodotti ogni giorno. Ma nel pomeriggio dalle quindici, a battenti aperti della sede del Circolo Ricreativo in via Galileo Ferraris, la mostra con uno scopo ben preciso: il completamento della raccolta dei fondi per il “Programma Eliminate” a suo tempo bandito internazionalmente dal Kiwanis International, costituito a Chicago nel 1915. “Eliminate”, per attuare nei paesi emergenti africani, asiatici e sudamericani la vaccinazione delle puerpere a rischio di tetano, per ora ha raccolto 107 milioni  di dollari con i quali acquistare i vaccini anti tetano del costo di pochi dollari per fiala. Alle finalità del Programma mancano tre milioni di dollari come il Kiwanis International aveva progettato. E il Kiwanis Club di Vercelli, rimettendosi alla sensibilità dei vercellesi con l’artista Cinzia Verni invia alla città un messaggio dal Circolo Ricreativo, costituito nel XIX Secolo, dal quale passarono i protagonisti di diverse iniziative sociali, come l’istruzione e la formazione tecnica e previdenziale riguardanti i ceti produttivi ed economici del Vercellese.