Il We Build 2015 al centenario Istituto Cavour

L’assemblea annuale del Kiwanis Club di Vercelli, presieduto da Rachelina Orsani, svoltasi giovedì 28 aprile nel Circolo Ricreativo di Vercelli, ha ratificato la deliberazione del suo Consiglio Direttivo per l’assegnazione del We Build (Noi costruiamo) all’Istituto tecnico per ragionieri e geometri intitolato a Camillo Cavour. Il “Cavour” è guidato dal professor Vincenzo Guarino. Il riconoscimento, istituito dal Kiwanis, fu creato per evidenziare le capacità “di costruire” a favore della Comunità, o per personaggi della economia che con le loro azioni e con il loro lavoro si sono resi benemeriti in città e nella sua area di influenza. In realtà, il premio è una testimonianza a favore della società civile cui appartiene anche il Kiwanis Club di Vercelli, emanazione del Kiwanis international, fondato nel 1915 negli USA, e a Vercelli attivo da oltre un trentennio, in particolare a favore dei bambini e degli adolescenti nonché per iniziative spiccatamente sociali.
Alla assemblea del 28 aprile, su invito del Kiwanis Club, ha partecipato il dottor Flavio Quaranta, funzionario dell’Inail e che, da storico, si è occupato molto del periodo connotato dalla azione politica e sociale di Giovanni Giolitti. L’influenza giolittiana fu avvertita molto a Vercelli, dove istituzioni sociali ed economiche avviarono istituzioni di valore sociale e assicurativo da cui, poi, in Italia sarebbe nata l’Inail, istituto nazionale assicurativo per i lavoratori. Nella cornice sociale va anche collocato l’istituto Cavour. Dalla scuola è uscito il “nerbo territoriale” dei ragionieri e dei geometri incominciando dal 1854, anno della sua fondazione, prima della Unità d’Italia nel 1861.
Non a caso, il premio We Build il 26 maggo sarà consegnato al Museo Leone, altro vanto storico e culturale della città. Il dottor Quaranta evocherà i 162 anni del “Cavour” la cui vicenda si intreccia con la storia del canale Cavour, inaugurato 150 anni fa, senza il quale la coltivazione del riso, basilare per il Vercellese, avrebbe problemi idraulici molto più consistenti.
Come previsto dal suo statuto, la assemblea del Kiweanis Club ha anche ratificano la nomina del nuovo presidente per l’anno sociale 2016/2017: la dottoressa Luciana Berruto, responsabile operativa degli assessorati comunali di Vercelli che si occupano di cultura e di sport.
La seconda parte dell’assemblea è stata dedicata alla conferenza del professor Giovanni Ferraris, per anni ordinario di cristallografia all’Università di Torino nonché uno dei fondatori, nel 1981, del Kiwanis Club di Vercelli di cui fu primo presidente Giuseppe Masini. Giovanni Ferraris ha parlato di “cristalli e pietre preziose”, materie con i suoi atomi perfette come la Natura che rievoca la storia ultra millenaria della Terra. Tuttavia, con il trascorrere dei secoli, cristalli e pietre preziose hanno sempre più acquisito una importanza economica, industriale, culturale e “del bello”. In epoca rinascimentale gli artigiani-gioiellieri impararono a “tagliare” le pietre preziose per farne monili. Inoltre, i colori “per rifrazione della luce” dei brillanti e delle altre pietre preziose, anche influenzarono l’arte pittorica. Esempi significativi di questa influenza si ritrovano a Vercelli nelle collezioni della pinacoteca Borgogna, come ha ricordato il professor Ferraris anche presidente della Società Storica vercellese.
Alla fine della conferenza di Ferraris, con l’approvazione unanime di tutti i partecipanti all’assemblea, la presidente Rachelina Orsani ha consegnato al relatore una targa con un distico che sottolinea il suo impegno ultradecennale nella scienza, nell’insegnamento universitario, nella storia e per il Kiwanis Club, il tutto affrontato con saggezza contadina. Ferraris, laureatosi in Fisica negli anni Sessanta, è originario del centro rurale di Prarolo, anche con rilevanza storica. Il Kiwanis Club, con un’altra targa, ha voluto riconoscere l’impegno professionale del suo ufficio stampa e comunicazione, retto dal giornalista professionista Enrico Villa.