Neutralità e solidarietà della Croce Rossa Italiana

Il seme dello spirito di solidarietà e di neutralità è stato gettato durante le guerre anche risorgimentali del XIX Secolo. Ed è un seme robusto che ha attecchito, come abbiamo constatato anche in queste settimane per alleviare le sofferenze e i grandi disagi dei migranti provenienti dalla Tunisia e dagli altri paese del Nord Africa. L’organizzazione e il servizio del corpo delle volontarie della Croce Rossa Italiana, una volta ancora hanno svolto un ruolo insostituibile nei campi per i migranti allestiti in Sicilia. Il club Kiwanis di Vercelli, presieduto da Giorgio Pronsati, ha voluto portare l’attenzione su quanto da oltre un secolo in Italia e in zone pericolose del mondo fanno gli appartenenti alla Croce Rossa. E per giovedì 14 aprile il club di servizio ha programmato una serata dedicata al tema.
La relazione dell’incontro è stato affidata a Emanuela Bigatti, ispettrice regionale del Corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana.

Leggi tutto...

Energia nucleare: opportunità e potenziali rischi

L’argomento oggetto della serata. molto interessante ma purtroppo ricorrente nei dibattiti televisivi e sulle pagine dei giornali per lo scoppio nella centrale di Fukushima è:
    ENERGIA NUCLEARE: OPPORTUNITA’ E POTENZIALI  RISCHI.
Relatore il Dr.Francesco Troiani, già Direttore al Centro Enea  di Saluggia, attualmente Presidente  di Nucleco s.p.a. Roma, esperto nei processi del ciclo del combustibile nucleare, trattamento rifiuti radioattivi, smantellamento impianti nucleari, sicurezza nucleare e radioprotezione.
Alla serata ha partecipato altresì l’Ing. Mario Ferrando, anch’egli operante presso il Centro di Ricerca Enea  di Saluggia.

L’irresistibile carica nell’etere di Paolo Cavallone

Paolo Cavallone, 48 anni di Casale Monferrato, conduce su Radio 101 con Sergio Sironi (Milano) e Cristiano Militello (Pisa) il programma mattutino dalle 7 alle 10.Egli, come gli altri due, è attore, interprete di cabaret e protagonista di originali televisivi. Il Kiwanis Club di Vercelli, presieduto da Giorgio Pronsati, lo ha invitato per  trattare della via lattea delle radio e delle televisioni private, originariamente chiamate “libere” e poi definite comunemente “commerciali”. Paolo Cavallone parlerà nel salone delle conferenze del Circolo Ricreativo vercellese, in via Galileo Ferraris, giovedì 10 marzo con inizio alle 19,30.
Prima il presentatore avrà un incontro a Palazzo Comunale e visiterà all’ Arca (San Marco) la mostra dedicata ai grandi della pittura del Novecento.

Leggi tutto...

Cavour e Napoleone amante dei merletti

Il  conte Camillo Benso di Cavour era di casa a Vercelli e in quello che era chiamato l’ “agro vercellese”, regno della risaia. Sia quando diventò ministro dell’agricoltura e del commercio del regno sabaudo che dopo, quando su sua proposta, nel 1853, fu costituita l’Associazione di Irrigazione Ovest Sesia, il primo  consorzio irriguo italiano fra proprietari fondiari e affittuari dei loro terreni. Ma la storia locale, che  puntualmente ricorda l’inondazione del vercellese nel 1859 per fermare le truppe austriache, in genere colloca sullo sfondo la tessitura diplomatica paziente ma indispensabile per avviare l’unificazione italiana. I protagonisti furono appunto Cavour e Napoleone III imperatore francese che si incontrarono ai bagni di Plombières, località francese  alla moda dove abbondavano le marsine e i merletti.

Leggi tutto...

Gli specialisti per proteggerci

Sul territorio i Vigili del Fuoco, come altri corpi storici dello Stato, sono “dentro” la popolazione, così rispondendo tempestivamente ad ogni necessità. Il Kiwanis Club di Vercelli, presieduto da Giorgio Pronsati, ha deciso di proporre la conoscenza approfondita di quelli che la popolazione, con affetto, chiama ancora correntemente “i pompieri”. E giovedì 10 febbraio, al Circolo Ricreativo, in via Galileo Ferraris, al Corpo dei Vigili del Fuoco il KIwanis Club  di Vercelli dedicherà un incontro. Oratore della serata, che inizierà alle 19,30, l’ingegner Corrado Romano, dirigente a Vercelli del Corpo dei Vigili del Fuoco che - come è a tutti noto - ha sede in viale Aeronautica 8/10, in un   complesso a suo tempo  realizzato dalla Amministrazione Provinciale, e a pochi metri da un’altra struttura entrata nella storia cittadina: il campo d’aviazione dalla cui pista si sono levati in volo, fra gli altri, i campioni  piloti Baldo Mazzucchelli e Francis Lombardi.

Leggi tutto...

Dai fiori all’economia inseguendo il bello

Il più bel parco d’Europa, nel nord del “vecchio continente”, si trova in Svezia, nella regione del Gotland. Esso, assai diverso dai parchi e dai giardini mediterranei, è un esempio “globale” riassunto da ben quattro aspetti: immagini che richiamano i pittori fiamminghi, i fiori testimonianza vivente delle teorie sulla classificazione botanica di Linneo(1707/1778, medico e naturalista) nonché della bellezza, l’economia.
Senza i risvolti economici, di importanza crescente, il florovivaismo italiano e degli altri paesi in riva al “mare nostrum”, in Olanda, in Inghilterra e via elencando sarebbe ben poca cosa. Il Kiwanis Club di Vercelli, presieduto da Giorgio Pronsati, giovedì sera 27 gennaio  ha programmato un incontro dedicato al tema “Dai fiori all’economia inseguendo il bello”.

Leggi tutto...

Il Museo Leone di Vercelli, isola nel Medioevo

Il notaio Camillo Leone fu attratto da una alabarda medioevale. Il fascino di quello strumento, anche un po’ misterioso, fu così forte che Leone, nato nel 1830 e scomparso nel 1907, decise di farsi collezionista mettendo da parte le scartoffie notarili. Così, passo dopo passo, è nato il museo a lui intitolato, adesso presieduto da Amedeo Corio, un grande intenditore di arte grazie al quale sono anche state pubblicate le memorie del notaio vercellese, impertinenti e, talvolta, “brucianti” per la società borghese cittadina della sua epoca.
Le statistiche museali, affascinanti come l’alabarda, dicono che l’istituzione custodisce 400 manoscritti e 1500 pergamene, tutte medioevali. In altre parole: il Museo Leone, oggi di valore incommensurabile, è un patrimonio per la città, connesso per ragioni statutarie e storiche ad un’altra perla cittadina che è l’ Istituto di Belle Arti fondato a metà dell’800, ugualmente presieduto da Corio.

Leggi tutto...

Auguri natalizi con arpa gaelica

L’arpa rende alla perfezione le musiche natalizie e popolari celtiche e gaeliche dell’Irlanda e della Scozia.
Ma lo strumento, in genere conosciuto nelle
ensembre e nelle orchestre per l’esecuzione di altri spartiti, si sta dimostrando assai  adatto per l’ “arpaterapia” sia per i bambini che per gli adulti.
Il Kiwanis Club di Vercelli, preseduto da Giorgio Pronsati augura alla città e alla provincia buon Natale e buon 2011 con il suono dell’arpa e con musiche irlandesi e scozzesi, testimonianza, da secoli, della storia di popoli con spiccato amore per l’autonomia nelle rispettive compagini statali delle terre del Nord Europa.
E giovedì 9 dicembre, con l’annuale festa degli auguri del club vercellese al Circolo Sociale di via Galileo Ferraris propone un intermezzo musicale di arpa celtica e gaelica. Lo stesso intermezzo è nel contesto di una manifestazione più ampia e articolata che prevede una riflessione di monsignor Giuseppe Cavallone, vicario arcivescovile e parroco della chiesa di San Cristoforo sempre più visitata per gli affreschi di Gaudenzio Ferrari, uno dei grandi pittori protagonisti del manierismo cinquecentesco piemontese/lombardo e italiano.

Leggi tutto...

Vercelli nella rete europea delle università

L’Università “tripolare” Amedeo Avogadro, unica in Italia e rara anche in Unione Europea, così come è conosciuta ora è stata rifondata nel 1998. Ma, in realtà, per trovare le  radici della sua origine, bisogna risalire al 4 novembre 1228. Infatti, come certificano i documenti storici, in quella primavera di 782 anni fa, a Vercelli fu fondato lo Studium, uno dei primi in Italia. E ora la “Amedeo Avogadro” intitolata a un genio della chimica e della fisica del XVIII Secolo, nativo di Quaregna, è diventato un ganglio vitale della rete universitaria europea e internazionale.
Giovedì 11 novembre, su invito del Kiwanis Club di Vercelli, presieduto da Giorgio Pronsati, della storia e delle  peculiarità dell’ateneo nel contesto prima di tutto europeo, ha parlato il dottor Paolo Pomati. L’incontro, come di consueto, è avvenuto nella sala delle conferenze del Circolo Ricreativo, in via Galileo Ferraris. E la conferenza che si è connessa al ruolo nella istruzione e nella formazione superiore dell’Università del Piemonte Orientale, di cui è rettore il professor Paolo Garbarino, si è sviluppata su questo titolo significativo: “Vercelli nel sistema universitario europeo. Ieri, oggi, domani”.

Leggi tutto...

Al Kiwanis di Vercelli Giorgio Pronsati presidente

Giovedì 14 ottobre, al Circolo Ricreativo di Vercelli, via Galileo Ferraris 51, “passaggio della campana”, e assunzione della presidenza da parte del dottor Giorgio Pronsati. Il dottor Pronsati, farmacista e già dirigente dell’Asl vercellese, rimarrà in carica nell’anno sociale 2010/2011 del Kiwanis Club di Vercelli. Egli è stato designato e eletto presidente nella assemblea sociale svoltasi nello scorso mese di aprile.
In quella circostanza è stato nominato anche il consiglio direttivo del Club di servizio cittadino così composto: Renato Simonini (architetto,funzionario della Provincia, vice presidente); Paolo Bello (ingegnere, segretario); Franco Bruna (farmacista, cerimoniere); Giandomenico Ciocchetti (tesoriere, commercialista); Enrico Villa (giornalista, responsabile della comunicazione), Pinuccia Cattaneo, Claudia Moscatelli, Sandra Olivelli (consiglieri).

Leggi tutto...