La musica e la comunicazione a 360 gradi

Dal 1992, data di fondazione a Torino, l’Orchestra Camerata Ducale, è la protagonista della musica a Vercelli, in Italia e a livello internazionale. Il violinista saluggese Guido Rimonda e la pianista triestina Cristina Canziani costituiscono l’anima della Camerata Ducale di cui, da anni, parlano ampiamente i mass media anche per una impresa storica e filologicamente delicata: il recupero completo dell’opera di Giovan Battista Viotti (1755/1826) un altro grande e avventuroso protagonista della musica della seconda metà del 700, popolato di inarrivabili genialità.
Ma il Kiwanis Club di Vercelli, presieduto da Giorgio Pronsati, desidera presentare l’Orchestra Camerata Ducale, Guido Rimonda e Cristina Canziani, anche marito e moglie, in un altro modo. E giovedì 26 maggio al Circolo Ricreativo di Vercelli, con inizio alle 20, presenteranno Rimonda, la Canziani e la Camerata Ducale in maniera diversa: la musica classica e da camera introduce a 360 gradi nel mondo complesso della comunicazione, basato principalmente sul teatro e su altre manifestazioni artistiche che non temono le contaminazioni pur non rinunciando a precisi riferimenti loro propri.
Guido Rimonda dalla critica e dagli estimatori - a Vercelli tanti - chiamato un “animale da violino” ha esperienze teatrali che con Cristina Canziani non ha impedito il dialogo intenso con Angelo Branduardi, Bruno Gambarotta, Milena Vutovic, Luciana Littizzetto. E ultimamente, anche nel contesto del Teatro milanese Degli Arcimboldi, ha collocato appunto senza il timore delle contaminazioni, Giovan Battista Viotti accanto a Nino Rota, altro grande e popolarissimo musicista “da film”. La Camerata Musicale, Rimonda e la Canziani hanno inoltre dato vita a programmi impegnativi per la conoscenza della musica nelle scuole e della storia della liuteria piemontese, assai importante dal XVI Secolo, con il supporto della Regione Piemonte.