Gli amici della via Francigena e il loro ostello con l’aiuto della città e dell'arcivescovado
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- Mercoledì, 14 Ottobre 2015
Il neo presidente del Kiwanis ha invitato a parlarne gli amici della via Francigena, e Dino Olivetta illustrerà la filosofia degli aderenti e l’evoluzione storica del sodalizio. A Vercelli, a conti fatti, l’associazione amici della via Francigena ha una decina di anni di vita. Essa, durante il decennio, “camminando lentamente” su un tracciato dall’Inghilterra attraverso la Valle Susa verso Roma, ha anche contributo a favorire l’economia turistica nazionale, base portante del nostro pil. I vercellesi hanno riscoperto, o scoperto le cascine del vercellese con tanta storia di frequente trascurata o ignorata, di cui, con schede e fotografie, è stato dato conto nel sito Internet degli amici della via Francigena dedicato - oltre ai cascinali nell’Ottocento, veri e propri villaggi popolosi “galleggianti” sulla risaia - ai tanti “monumenti ambientali e architettonici” del Vercellese. Va annotato che per sostenere la loro attività culturale, il comune di Vercelli e l’Arcivescovado hanno messo a disposizione un convento recuperato e restaurato. Qui è la sede dell’ostello, con una trentina di posti-letto e degli amici della via Francigena. Un motivo di più culturale, che il Kiwanis Club di Vercelli e la sua presidente Rachele Orsani intendono segnalare alla città e alla provincia.