La sconosciuta, controversa malattia delle fate

Serenità, gioia, calore, amore, accoglienza familiare. Ultimamente, gli studi e le ricerche hanno riassunto il rapporto dei bambini autistici con il loro universo familiare, anche sempre più diventato l'universo scolastico e delle relazioni interpersonali dove, da piccoli, necessitano una comunicazione attenta per non sbagliare e far nascere incubi di tanti generi. Il Kiwanis Club di Vercelli, presieduto da Luciana Berruto, nel contesto di un anno sociale "tutto in rosa", ha messo all'ordine del giorno appunto l'argomento scientificamente appassionante dell'autismo nei bambini e negli adolescenti che debbono affrontare un mondo sempre più complesso, talvolta contaminato da falsità scientifiche che dirottano l'attenzione degli adulti, in particolare la classe politica.
Fra le "bugie" campeggia la correlazione strampalata fra autismo e vaccinazioni che nelle società civili dovrebbero sempre essere combattute.  
Giovedì 23 marzo al Circolo Ricreativo di Vercelli in via Galileo Ferraris, invitata dal Kiwanis Club vercellese dell'argomento parlerà Francesca Debernardi, farmacista e vice presidente dell'Angsa l'associazione delle famiglie di figli con autismo. L'Angsa è stata fondata nel 1985, è diventata attiva in molte parti del nostro Paese, e lo è in particolare a Novara, Vercelli, Biella. In realtà la dottoressa Debernardi si ricollegherà, appunto, a serenità, gioia, calore, amore e "scudo familiare" verso l'esterno, sviluppando questo tema: Non si è solo genitori. Ruoli, diritti, percorsi e itinerari dell'autismo alla ricerca del benessere della famiglia: la grande sfida di Angsa Novara Vercelli Onlus".
Nei capitoli delle riviste mediche e psicologiche dedicate all'autismo, campeggia un grafico che si riferisce agli Stati Uniti nel periodo anni Novanta-anni Duemila, che evidenzia come la sconosciuta, controversa "malattia delle fate" sia in aumento. Questo sta accadendo anche in Europa e in Italia. Il nome "malattie delle fate" deriva dalla mitologia nordica che attribuiva alle fate lo scambio fra bimbi ammalati e indenni. Ma al di là delle statistiche, le indicazioni sono in genere controverse. Un esempio che riguarda le "bugie" sui vaccini: in Danimarca dal 1991 al 1998 è stata fatta una ricerca, mettendo a confronto bambini vaccinati e non. Il risultato, assolutamente negativo, è stato pubblicato da riviste mediche internazionali come Lancet. Anche tutte le teorie neurologiche, psichiche e psichiatriche su l'autismo, "messo a fuoco" scientificamente nel 1862 suscitano da allora tante discussioni accademiche e di specialisti che si sono intensificate negli anni Quaranta e Cinquanta del XX secolo. Un grande problema sociale, indicato dall'Angsa, è come il bambino autistico possa essere sostenuto anche con le terapie adatte nel contesto sociale, in particolare nelle scuole e nei rapporti intensificati con grado adeguato nell'ambito delle collettività territoriali.